Molti sono i fans delle razze di gatti a pelo lungo. La loro pelliccia folta, lucida e ben sollevata dal corpo, la loro ricca gorgiera, la loro coda gonfia di pelo invita alle coccole e alle carezze e fa pensare al relax, al lusso, alla morbidezza. Ma almeno altrettanti sono gli amanti dei gatti a pelo corto. Scattanti, affusolati, dalle zampe snelle, appaiono meno sofisticati dei loro cugini dal pesante e folto mantello.

GATTI A PELO LUNGO

GATTI A PELO CORTO

• SI: un cucchiaino di vasellina da somministrare al gatto ogni tanto per aiutarlo a sciogliere eventuali grumi di peli ingeriti.

• SI: utilizzare ogni giorno, contropelo, la spazzola cardatrice. Solo così si eviterà di dover tagliare i grumi di pelo che inevitabilmente si formano.

• SI: pettinare le guance e la fronte con lo spazzolino da denti, delicato ed efficace al tempo stesso.

• SI: utilizzare una spazzola di setola, simile a quella che si usa per i neonati.

• SI: completare la spazzolatura con un panno in camoscio o in seta per lucidare il mantello.

• SI: nel caso di un esemplare di razza Devon Rex, utilizzare una spazzola di gomma che è più morbida e non rischia di graffiare la cute delicatissima del gatto.

• NO: tralasciare la toelette quotidiana per più di due giorni consecutivi.

• NO: pettinare bruscamente strappando i nodi.

• NO: pettinare contro pelo. E' sufficiente pettinare bene ma nel senso del pelo.

• NO: pettinare tutti i giorni. Il mantello a pelo corto ha bisogno soltanto di una spazzolata ogni tre-quattro giorni.